martedì 16 ottobre 2012

La leggenda della creazione





La leggenda della creazione

 
Molto, molto tempo fa il mondo dormiva tra le braccia dell’oscuro vuoto.
Da questo nulla, lo Spirito formò la nostra Signora dell’amore infinito. La Signora danzò
nei cieli, e i suoi piedi battevano il ritmo della creazione. Scintille di luce sprizzarono
dai suoi capelli, dando vita alle stelle e ai pianeti. Mentre la Dea ruotava nella danza,
questi corpi celesti iniziarono a muoversi con lei nella divina sinfonia dell’universo.
Accelerando la danza, creò i mari e le montagne. Cantò parole d’amore e di gioia e i suoni,
cadendo sulla Terra, diedero vita alle piante e ai fiori.
Dal puro bianco del suo respiro derivarono i colori dell’universo, trasformando tutte le
cose in vibrante bellezza.
Dallo spumeggiante riso nella sua gola derivarono il suono argentino dei ruscelli, la dolce
vibrazione dei laghi e il ruggito degli oceani. Le sue lacrime di gioia divennero la
pioggia della nostra sopravvivenza.
Quando la sua danza rallentò, e la Dea cercò un compagno per condividere le meraviglie del
mondo, lo Spirito creò il suo compagno e sposo.
Poiché ella amava così tanto la Terra, lo Spirito creò il suo compagno per metà spirito e
per metà animale, perché assieme potessero popolare il nostro pianeta.
Il potere del Signore passa attraverso lei, che elargisce la sua benedizione alla Terra e a
tutto ciò che vive su di essa. Assieme, il Signore e la Signora, crearono gli uccelli, gli
animali, i pesci e l’umanità.
Per proteggere l’umanità e guidarla, il Signore e la Signora crearono gli angeli e gli
spiriti. Queste energie si muovono costantemente tra noi, anche se il più delle volte non
li vediamo. A ogni uccello la Signora donò un canto magico, e a ogni animale il Signore
diede l’istinto di sopravvivenza.
Il Signore è il rettore del regno animale e vegetale, e perciò la sua testa è adornata di
corna di cervo. Il suo aspetto, per metà uomo e per metà animale, rivela la sua gioia per
entrambe le creazioni dello Spirito, quella umana e quella animale.
Quando l’umanità iniziò a crescere e a prosperare, il Signore e la Signora videro che nel
regno umano c’era bisogno di guaritori. Perciò trassero energia dal reame degli angeli, dal
regno animale e dal regno umano per creare le Strege. Le Streghe avevano in sé la
conoscenza del Signora e della Signora, la capacità di curare e le arti magiche.
La Signora insegnò alle streghe a tracciare il cerchio magico per parlare con lo Spirito, e
il Signore insegnò alle streghe a comunicare con gli spiriti dell’Aria, del Fuoco, della
Terra e dell’Acqua, con gli animali e con i vegetali.
All’inizio gli uomini accettarono le streghe e le trattarono bene, ma poiché erano diverse,
alcuni uomini iniziarono ad aver paura delle Sapienti del Signore e della Signora. Così le
streghe si trasformarono nei bambini Nascosti, celebrarono i loro riti di energia positiva
in segreto, a rischio di venire catturate e messe a morte dagli umani che le temevano.
Mentre il mondo si oscurava sempre di più a causa dell’ignoranza e dell’odio creati
dall’umanità stessa, la Signora prese la forma della Luna per simboleggiare la luce
tranquilla della sua perfetta pace, e il Signore prese gli ardenti raggi del Sole a simbolo
della forza del perfetto amore.
Una volta al mese, quando la Luna è piena, le streghe ricordano e celebrandole benedizioni
che la Madre ci elargisce. Evochiamo la sua energia perché ci aiuti a prenderci cura di noi
stesse, delle nostre famiglie, dei nostri amici dell’intero pianeta.
Quattro volte l’anno, mentre il Sole si muove nelle stagioni, le streghe celebrano le feste
del fuoco, onorando il Signore e il suo amore per noi.
Agli equinozi e ai solstizi, le streghe celebrano il ciclo della vita e i dono della Terra.
La Signora ha molti nomi (Iside, Astante, Bride, Diana, Aradia, e migliaia di altri), ed è
accanto e dentro ogni donna di qualunque razza.
Anche il Signore ha molte facce, dal poderoso Cernunnus al delizioso Pan. Ci protegge e ci
guida, e abita, in ogni maschio di qualunque razza.
Quando il tuono romba nei cieli e il fulmine scoppia, sono il Signore e la Signora che
danzano il mito divino della creazione; così ci ricordiamo di loro e sappiamo di non essere
soli. Quando il Sole sorge ogni mattina, ci rallegriamo del suo amore per noi; e quando la
Luna attraversa le sue fasi, comprendiamo il ciclo di nascita, crescita, morte e rinascita,
in quanto natura del genere umano.
Quando viene la nostra ora, le streghe passano nella Terra dell’Estate. Attraverso lo
Spirito che scorre nel Signore e nella Signora, qui impariamo altre cose sulla Musica
dell’universo per ritornare, una vita dopo l’altra, a servire i nostri fratelli e le nostre
sorelle.
In ogni vita, lo Spirito ci conduce attraverso varie esperienze di apprendimento,
preparandoci così per la nostra missione individuale. A volte rinasciamo già tra i nostri
simili, altre volte dobbiamo invece cercare la nostra famiglia spirituale. Molte di noi non
ricordano la scelta fatta fino all’età adulta, mentre altre si ricordano spontaneamente
della loro eredità sin da quando iniziano a pensare autonomamente. Noi siamo le streghe, le
rappresentanti dello sviluppo della conoscenza sul nostro pianeta. Siamo i Bambini
Nascosti, ritornati dalla morte. Siamo gente, il potere, il cambiamento, e ci siamo
incarnate in ogni razza e ogni cultura. Siamo gli angeli della Terra.
(Silver Ravenwolf)

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